Il portone era accostato. Sbirciando tra le fessure vide penombre, mentre un forte odore di umido e muffa impregnava l’aria, i suoi vestiti.
Venezia non cambiava. Mai. Erano secoli ammassati uno sull’altro quello che si poteva palpare, più di quanto qualsiasi stimolante sintetico riuscisse a provocare.
Il silenzio, oltre i pochi sciabordii lontani, era sovrano.
Visioni in lontananza di una processione verso un’edicola antica, medioevale, con pochi lumini sopra che sapevano di contrasto con la luce irreale dei neon di tante sale macchine, sparse per la città ormai meta soltanto degli ultimi hacker: quasi un fortino la ritenevano, rimasto immune dalle penetrazioni dei network telematici zippati di pubblicità e di demagogia consumistica.
Nato a Roma nel maggio del 1965 e lì residente, affonda i suoi interessi nella musica gothic-rock, nei romanzi horror o comunque paranormali, nella fantascienza - cyberpunk principalmente - e nei testi scientifici che trattano di teoria dei quanti, di matematica del caos, di misteri del passato ed esoterismo, cercando di trovare oltre che soddisfazione delle proprie curiosità anche un filo conduttore che riesca a legare tutti questi argomenti tra loro.
Programmatore di computer, navigatore assiduo di Internet, scrive dal '90, e ha scritto oltre a questo libro di racconti, tre romanzi.
Visioni incarnate, Lo scrittore è una non-storia, una sorta di diario di un viaggio tra i meandri mentali del protagonista sporcati da esigenze di connessione ad un mondo completamente rimappato dalla rivoluzione informatica, dove fantasmi vagamente horror invadono gli spazi lasciati liberi.
Memorie Genetiche è il primo di una probabile trilogia. Vi si narrano gli sconvolgimenti strutturali derivanti dall'inserimento craniale di un chip biologico
Secondo episodio della trilogia è Il buio a grani: L’innesto delle memorie genetiche si intreccia con reminescenze genetiche di antiche razze non umane, dove chi vede in bianco e nero è identificabile come un discendente di quegli antichi organismi, dove chi vede in bianco e nero può essere solo una preda immersa in un mondo iperconnesso - ogni idea una connessione.
Questi due romanzi sono stati pubblicati dalla fnazine del club G.Ho.S.T. di Torino (www.clubghost.u4l.com)
Inviaci il tuo manoscritto in formato modificabile (MSWord, rtf, OpenOffice) ed inizia la tua avventura.
Se comunque utilizzi il nostro sito come lettore, segnalaci attraverso la rete dei Social Network