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Un romanzo ambientato negli anni del Fascismo, la storia di una famiglia di un paese dell’Abruzzo, una famiglia benestante e onesta che crede nello stato e nelle istituzioni, fino a che gli eventi della Storia non fanno vacillare le loro convinzioni e la loro sicurezza. E la storia di una ragazza, una figlia che non si adatta al futuro di moglie e madre ubbidiente che ci si aspetta da lei, che cerca la sua indipendenza attraverso il lavoro, e prima dell’indipendenza troverà una nuova consapevolezza sociale e un amore che dovrà aiutarla a superare i dolori che quei tempi oscuri porteranno alla sua famiglia e all’Italia tutta.
Il romanzo si basa in parte sui ricordi tramandati all’autrice dalla madre, che raccontava di un gerarca fascista, poi ministro di Mussolini, che frequentava la sua casa, e i discorsi e i dubbi che hanno segnato quel periodo della sua vita.

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